lucariello83 e 6 Visitatori stanno visualizzando questo topic.
Non sono mai stato in un club in cui la responsabilità del reclutamento era interamente nelle mie mani. (…). Lo United a van Gaal aveva dato carta bianca, idem l’Everton a Roberto Martínez. Ma questa storia del manager non durerà, si fa troppo affidamento su un’unica testa che non può gestire tutto. Non ha senso, per le società, lasciare al solo allenatore la strategia della campagna acquisti perché, secondo le statistiche, resterà in carica per meno di due anni. Che fine faranno i giocatori che ha scelto? No, il club deve avere una sua politica, e il coach deve aiutare a tradurla in pratica.
A ogni modo, il mio compito principale nella fase di reclutamento è dire: «Abbiamo bisogno di un giocatore di questo tipo per questa posizione, e di un giocatore di quest’altro tipo per quest’altra». Posso suggerire un paio di nomi, ma poi è la società, insieme al team degli osservatori, a stilare una lista dei candidati papabili.
Ma mi sembrano tutte ovvietà
non lo so, in giro parlando con molti nostri colleghi di tifo pare quasi che Ancelotti è venuto qua a fare il direttore generale
chi pensa che Ancelotti sia uno di quelli che fanno le liste della spesa e poi non sono buoni ad allenare (qualcuno ha detto Mancini?), non conosce il buon Carletto.
Gli allenatori bravi sono questi, perché comunque è la società che stabilisce obiettivi e budget perché magari deve vedere anche il prezzo di rivendita o l’ingaggio...Il buon carletto ci serve perché se qualcuno è in dubbio può alzare il telefono e vagli a dire di no poi...
Guarda che se non gli posi i soldi si giocatori, li può chiamare anche la Madonna
Giustamente abbiamo cambiato allenatore,non presidente
Non ho capito Cioè... Quello deve cambiare il fatturato
Era una battuta dal punto di vista degli anti ADL
Ok.Non ho capito.
E allora hai dei problemi.È proprio una battuta scema