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Giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, le iniziative di Libera nel Sannio – NTR24.TV

Giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, le iniziative di Libera nel Sannio – NTR24.TV


Il 21 marzo 2025, in occasione della Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, il territorio sannita si prepara a vivere un momento di grande passione civica ed educativa. Un impegno che affonda le sue radici in una memoria collettiva, viva e diffusa, che continua a ispirare le nuove generazioni e la comunità intera.

Nei mesi che hanno preceduto il 21 marzo, una vasta mobilitazione educativa ha coinvolto numerose scuole, associazioni e organizzazioni locali, dando vita a una serie di incontri e attività che hanno arricchito il percorso verso questa giornata. Tra le iniziative, attività di rigenerazione urbana, momenti di arte e riflessioni spirituali hanno contribuito a far crescere una consapevolezza profonda, trasformando il 21 marzo non solo in una data simbolica, ma in un’occasione per dare vita a quella che può essere definita una “primavera delle coscienze”.

In città e provincia, saranno numerosi i luoghi e i momenti dedicati alla lettura dei nomi delle oltre mille vittime innocenti delle mafie. Questo gesto non è solo un tributo a chi ha perso la vita, ma anche un forte richiamo alle responsabilità individuali e collettive che ognuno di noi è chiamato a portare avanti.

Quest’anno, Trapani sarà la piazza principale dove, come ogni anno, Libera accoglierà i familiari delle vittime innocenti, ricordando il nome dei propri cari. Il Sannio parteciperà attivamente con una delegazione del Coordinamento di Libera Benevento e una rappresentanza studentesca dell’Istituto Telesi@. Si tratta di un ponte simbolico che unirà il Sannio alla Sicilia, rafforzando il legame tra territori e culture grazie alla forza di iniziative che celebrano la memoria e la bellezza della vita. Il ricco cartellone di eventi organizzato sul territorio rappresenta una solenne occasione per onorare il sacrificio di chi ha pagato con la vita per rimanere fedele ai propri principi.

Il 21 marzo nel Sannio non sarà una giornata di “passerelle”, ma un’opportunità per intrecciare percorsi che si arricchiscono reciprocamente. La storia di Libera, che da trent’anni porta avanti il ricordo e l’impegno contro le mafie, nasce dal dolore di una madre e cresce grazie alla passione e responsabilità di migliaia di ragazzi e adulti.

Nel Sannio, la giornata si caratterizzerà per gli incontri nelle scuole, sia in città che in provincia, ma anche per numerosi momenti pubblici che coinvolgeranno il territorio. La giornata inizierà alle 11:00, con eventi presso l’Università Giustino Fortunato e la sede della Caritas. Nel pomeriggio, alle 15:00, si terrà un momento di lettura presso l’aiuola Tonino Esposito Ferraioli in via XXV Luglio. Alle 18:00, invece, la solenne lettura dei nomi avverrà nel Giardino della Memoria presso la Parrocchia Santa Maria degli Angeli. Alle 18:30, si celebrerà la Messa presso la Parrocchia di San Modesto.

Anche in provincia, numerose iniziative segneranno il 21 marzo. Alle 10:30, presso l’Aula Consiliare del Comune di Apollosa, si terrà un momento di lettura, mentre allo stesso orario avverrà una lettura speciale all’Istituto Minorile di Airola. Nel pomeriggio, a Dugenta si terrà un evento curato dal Presidio territoriale di Libera, e a Cervinara, grazie all’Azione Cattolica, si svolgerà un’altra iniziativa importante.

Sabato 22 marzo, alle 11:00, l’associazione “Nati per Leggere” organizzerà un momento di letture condivise presso la stele in memoria di Delcogliano e Iermano, situata nella villa comunale di Benevento.

Nonostante la bellezza e l’importanza della “primavera delle coscienze”, non si può dimenticare chi vive ancora nell’inverno dell’incertezza, come tanti lavoratori che affrontano quotidianamente difficoltà. Non possiamo ignorare il freddo che avvolge le coscienze di quei politici che strumentalizzano il tricolore per fini elettorali e privati, anziché servirlo “con disciplina e onore”. E non possiamo dimenticare l’indifferenza che spesso circonda il tema dei beni confiscati alla criminalità organizzata.

Tuttavia, c’è una speranza che cresce e che non si ferma: una speranza che nasce dalla memoria, dalla consapevolezza e dalle azioni concrete di chi lotta per un cambiamento possibile. In molti continuano a sognare un futuro migliore, un futuro che si costruisce sulla memoria e sull’impegno.

Marzo è arrivato e, con esso, la primavera che porterà con sé nuove energie, nuove speranze e, soprattutto, la forza di un cambiamento che può partire proprio dalla memoria.





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