A seguito del pensionamento di Antonio Giuseppe Martucci, pediatra di libera scelta nel comprensorio fortorino con studio anche a San Bartolomeo in Galdo, l’ASL BN non ha ancora provveduto a nominare un sostituto. Questa mancanza sta lasciando circa 900 bambini senza un servizio essenziale, generando un forte disagio tra le famiglie fortorine. Per questo motivo, è stata avviata una petizione spontanea da parte dei genitori per sollecitare l’ASL a intervenire con urgenza. La raccolta firme, che ha già ottenuto un ampio consenso, potrà essere sottoscritta anche presso gli uffici comunali a partire da oggi e durante l’orario d’ufficio.
Il Sindaco di San Bartolomeo in Galdo, Carmine Agostinelli, esprime pieno sostegno all’iniziativa: “Invito tutti i genitori di bambini in età pediatrica a sottoscrivere la petizione! Questa battaglia riguarda il diritto fondamentale alla salute dei nostri figli. Come amministrazione, siamo in costante contatto con l’ASL, ma la procedura sembra essersi arenata senza un valido motivo. Ringrazio la Dott.ssa Lucarelli e il Dott. De Fazio per la disponibilità e il confronto continuo. Confidiamo in una rapida risoluzione del problema. È inaccettabile che le famiglie debbano affrontare un’incertezza del genere. I nostri bimbi hanno diritto ad avere un pediatra”.
La situazione è aggravata dalla carenza di Medici di Medicina Generale, che rende impraticabile l’ipotesi di affidare ai medici di base i bambini con più di sei anni. Sarebbe una doppia negazione di un diritto. Per questo, la richiesta della comunità Fortorina è chiara: l’ASL deve attivare la procedura per dichiarare la “zona carente” e garantire il servizio pediatrico ai piccoli cittadini del Fortore. Nelle more, si proceda con la nomina di un sostituto. La speranza è che questa mobilitazione collettiva possa accelerare la soluzione di un problema che si fa ogni giorno più pressante.