“È da anni che si parla di un’emergenza educativa ma in genere al festival di parole non vedo grandi risultati sul piano pratico”. A dirlo è monsignor Mario Iadanza dell’Arcidiocesi di Benevento, che a margine della presentazione del concerto dello “Stabat Mater” è intervenuto sui recenti fatti di cronaca che hanno interessato la città e che hanno visto protagonisti alcuni giovanissimi.
Una riflessione forte quella del sacerdote che invita tutti a interrogarsi sulle proprie responsabilità: “Ognuno dovrebbe fare la sua parte. La famiglia deve fare la sua parte, ma uno potrebbe chiedersi: dov’è la famiglia? La scuola dovrebbe fare la sua parte, ma uno potrebbe chiedersi: dov’è la scuola? La Chiesa dovrebbe fare la sua parte, e forse potremmo chiederci: dov’è la Chiesa?”.
Un richiamo severo, ma anche un invito alla riflessione e all’azione condivisa, in un momento in cui appare sempre più evidente la necessità di una risposta forte e coordinata per affrontare il disagio giovanile.