Giornata importante per l’avanzamento dei lavori della linea alta velocità e capacità Napoli-Bari. Questa mattina sono stati completati gli scavi di due gallerie in territorio sannita. Una cerimonia in pompa magna ha segnato l’abbattimento dell’ultimo diaframma della galleria Telese, lunga circa 3 chilometri e che rientra nel lotto Frasso Telesino-Telese; contemporanemente è stata abbattuta anche l’ultima parate della galleria Reventa, di 150 metri, la prima di sette che contraddistinguono il lotto Telese-San Lorenzo Maggiore-Vitulano.
Gli interventi sul lotto Frasso Telesino – Telese consistono nel raddoppio e nella velocizzazione della linea per 11 chilometri, con la realizzazione di due nuove fermate ad Amorosi e Telese. I lavori sono stati affidati da RFI, committente dell’opera, sotto la direzione lavori di Italferr (società del Gruppo FS), all’ATI costituita dalle imprese Pizzarotti, Ghella, Itinera, Salcef ed EDS Infrastrutture per un investimento di circa 245 milioni di euro.
I lavori del lotto Telese-San Lorenzo Maggiore-Vitulano prevedono il raddoppio e la velocizzazione della linea storica per 19 chilometri, con la realizzazione di tre nuove fermate a Solopaca, San Lorenzo e Ponte Casalduni. Gli interventi sono stati affidati da RFI al Consorzio Telese costituito dalle imprese Ghella, Itinera, Salcef e Coget Impianti, per un investimento complessivo di circa 500 milioni di euro.
“La nuova linea alta velocità/alta capacità Napoli-Bari è una delle opere simbolo del rilancio dei collegamenti al Sud. Il nostro impegno è massimo per completare questa infrastruttura strategica entro l’orizzonte del 2028, così da dimezzare i tempi di percorrenza tra Campania e Puglia. Con l’abbattimento degli ultimi diaframmi delle gallerie Reventa e Telese sulla tratta ‘Frasso Telesino – Vitulano’, si compie un grande passo in avanti verso questo traguardo storico per il Mezzogiorno e l’intero Paese, che è ormai a portata di mano. intervento di oggi – ha aggiunto non riguarda solo il completamento di due gallerie, ma è la premessa per l’ultimazione di una tratta che contiamo di vedere ultimata nel 2026”, ha dichiarato il deputato azzurro e Sottosegretario al Mit con delega alle opere commissariate, Tullio Ferrante accolto a Telese dall’Amministratore delegato di RFI,Aldo Isi, dal Commissario straordinario dell’opera, Roberto Pagone, oltre a dirigenti e tecnici Rfi (Gruppo FS) e rappresentanze delle imprese appaltatrici.
“Questo progetto – ha aggiunto il sindaco di Telese Terme, Giovanni Caporaso – avrà importanti benefici per le nostre comunità. Telese è nodo centrale sulla linea e la stazione contribuirà a quello sviluppo sostenibile a cui stiamo lavorando da quando ci siamo insediati come amministrazione”.
Il primo cittadino, davanti ai vertici di RFI ha però anche evidenziato i tanti disagi patiti dalla comunità telesina nel corso di questi anni, dovuti proprio ai lavori in corso. “Disagi notevoli per il nostro territorio – ha ricordato Caporaso -. Non possiamo negare che non è facile convivere con la presenza di tanti mezzi pesanti lungo le strade cittadine. Così come con i cantieri a ridosso dei centri abitati”.
IL COMMENTO – “Esprimo grande soddisfazione per il completamento degli scavi delle gallerie Telese e Reventa, nell’ambito della nuova linea Alta velocità/Alta Capacità Napoli – Bari. Come parlamentare sannita mi sono più volte interessato alla questione nell’interesse del territorio che ho l’onore di rappresentare in Parlamento. Il completamento di quest’opera rappresenta un vantaggio enorme per tutto il territorio e per i cittadini ed è la dimostrazione di quanto questo Governo di centrodestra abbia a cuore gli interessi della Campania e di tutto il Mezzogiorno”. Così in una nota Francesco Maria Rubano, deputato sannita di Forza Italia.