Un drammatico incidente si è verificato nel pomeriggio di ieri sul Monte Faito, dove una cabina della funivia è precipitata, causando la morte di quattro persone. Le prime ricostruzioni suggeriscono che il cedimento del cavo di trazione potrebbe essere la causa del disastro, che ha visto la cabina precipitare nel vuoto.
Le vittime sono state identificate come Carmine Parlato, un operatore dell’EAV in servizio sulla funivia, e tre turisti. Tra questi ultimi figurano Suliman Janan, una giovane turista israeliana di 25 anni, e due cittadini stranieri, Elaine Margaret Winn, di 58 anni, e un suo connazionale. Un’altra persona, che viaggiava in compagnia della giovane israeliana, versa in gravi condizioni presso l’Ospedale del Mare.
Le operazioni di soccorso si sono rivelate particolarmente complesse a causa della difficile accessibilità della zona. Un soccorritore ha descritto a Rai News scene drammatiche, parlando di corpi dilaniati e di alberi tranciati dall’impatto della cabina nella fitta boscaglia. La cabina, secondo quanto riferito, avrebbe rotolato per diversi metri dopo la caduta.
Le autorità competenti sono al lavoro per accertare con precisione le dinamiche dell’incidente e le eventuali responsabilità. La comunità locale è sconvolta dalla tragedia, che ha colpito sia un lavoratore del posto che dei turisti giunti in Campania, probabilmente per trascorrere le vacanze pasquali. Oltre al dolore per le vite spezzate, si aggiunge il cordoglio per la perdita di Carmine Parlato, descritto come un professionista stimato nella sua città di Castellammare di Stabia, che lascia la sua famiglia a pochi giorni dalla Pasqua.