La Giunta Comunale di Sant’Agata de’ Goti ha deliberato all’unanimità l’intitolazione del largo antistante l’Istituto Comprensivo 1 “A. Oriani” alla memoria dell’illustre concittadino Sabatino Palma, pittore e promotore culturale scomparso nel 2010. Il nuovo “Largo Sabatino Palma” sarà ufficialmente riconosciuto previa autorizzazione da parte della Prefettura di Benevento, come previsto dalla normativa nazionale in materia toponomastica.
Una decisione che riconosce nel prof. Palma non solo un artista di grande talento, ma anche un instancabile custode dell’identità e della bellezza di Sant’Agata de’ Goti, città che lo ha visto nascere e crescere e alla quale ha dedicato ogni pennellata, ogni progetto, ogni battaglia culturale.
Nato il 18 giugno 1912, Sabatino Palma ha attraversato gran parte del Novecento con spirito combattivo e cuore sensibile. Giovanissimo Ufficiale dei Bersaglieri durante la campagna d’Etiopia, fu poi prigioniero in India fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Al suo rientro, si dedicò anima e corpo alla sua città. Fu consigliere comunale nelle fila della Democrazia Cristiana, ma è soprattutto nei panni di educatore e artista che lasciò un’impronta indelebile nella memoria collettiva.
Professore di disegno stimatissimo, Palma ha formato intere generazioni, trasmettendo non solo tecniche pittoriche, ma soprattutto amore per il bello, per il colore, per l’arte intesa come forma di educazione dell’anima.
Nel 1962 fondò l’Associazione Turistica “Pro Sant’Agata”, divenendone il primo Presidente e ideando, pochi anni dopo, il Concorso Nazionale di Pittura Estemporanea “Città di Sant’Agata de’ Goti”. Un’iniziativa pionieristica che riuscì, già dalla prima edizione, a richiamare artisti da tutta Italia, trasformando le vie del borgo in un laboratorio d’arte a cielo aperto.
La sua visione, unita alla sua instancabile attività, ha fatto sì che la cultura diventasse motore di sviluppo turistico e sociale, ben prima che divenisse una moda o un obiettivo strategico. L’ amministrazione Comunale ha voluto riconoscere non solo l’opera pittorica, di indubbio valore nazionale, ma anche il profondo amore che Sabatino Palma ha saputo nutrire e trasmettere per la sua città. Un amore che oggi trova simbolicamente spazio in un luogo pubblico, affinché continui a ispirare cittadini, studenti e visitatori.