Auguro ai ragazzi che sono ospiti dell’Istituto penale minorile di potersi rialzare dalle cadute che la vita riserva ed inoltre riscoprire, una volta nuovamente reinseriti in società, il loro percorso di vita. Grazie a quanti operano quotidianamente al loro fianco, dalla Polizia penitenziaria ai volontari, agli operatori ed alla Direzione, e che sono impegnati in quest’opera di ricostruzione”. Sono le parole del senatore sannita di Fratelli d’Italia, Domenico Matera, partecipe della Via Crucis del Giovedì Santo presieduta dal Vescovo don Giuseppe Mazzafaro, all’interno dell’Istituto penale per minori di Airola. Una funzione religiosa che è divenuta anche occasione per una visita istituzionale all’Istituto.
“Ho avuto modo di incontrare i ragazzi, gli operatori di Polizia penitenziaria ed i volontari che operano all’interno della struttura – ha esposto anche il parlamentare sannita – inoltre ho intrattenuto un lungo colloquio con la direttrice Eleonora Cinque, della quale mi piace sottolineare la grande umanità, competenza e professionalità. Abbiamo parlato delle attività, della organizzazione e delle pur presenti criticità legate soprattutto alle carenze strutturali del palazzo che li ospita”.
E proprio a proposito dell’edificio carcerario, il senatore Matera ha voluto fornire elementi inerenti il doppio filone che riguarda i lavori che interessano il complesso carcerario. “Nel momento in cui si è insediato il nuovo Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Antonio Iannone – insiste Matera – gli ho chiesto, quasi prima ancora di augurargli un proficuo lavoro nel suo mandato, di potersi interessare sollecitando il Provveditorato alle Opere pubbliche al fine di accelerare per quanto riguarda l’intervento relativo alla facciata dell’Istituto penale minorile. Un intervento che, nel momento in cui sarà portato a termine, consentirà di rimuovere, dopo troppi anni, la permanenza delle staccionate lungo il corso Montella, una condizione indecorosa che, allo stato, non esalta certo la bellezza e la peculiarità di un percorso che presenta sullo sfondo la ben nota e caratteristica struttura ecclesiastica vanvitelliana. Finalmente i lavori sono stati aggiudicati alla ditta Orfè Costruzioni di Napoli ed a breve dovrebbero iniziare. Sicuramente, però, come primo step, saranno posizionati i ponteggi con la conseguente messa in sicurezza e l’eliminazione delle appena menzionate transenne”. Ma non solo. La giornata all’Ipm ed il conseguente confronto con il Direttore Cinque sono stati anche momento propizio affinché il Senatore Matera potesse aggiornare quest’ultima, facendo seguito ad interlocuzione avuta direttamente con il sottosegretario alle Infrastrutture Iannone, in merito all’altro ben più corposo cantiere, cui si è fatto appena riferimento, che è programmato sulla struttura carceraria.
Si tratta, per la precisione, dei “Lavori di restauro, riqualificazione ed efficientamento energetico” del complesso penitenziario, a valere sui fondi del PNRR, dall’importo complessivo di 18,3 milioni di euro. Interventi che, quanto al dettaglio, sono attualmente in fase di sospensione e nei prossimi giorni dovrebbe essere rilasciato il certificato di collaudo per procedere al trasferimento degli uffici e delle altre attività necessarie al funzionamento dell’istituto, nei prefabbricati allestiti nelle aree esterne; il tutto per consentire, poi, di riprendere le lavorazioni di ristrutturazione già avviate.
“Non nascondo le mie preoccupazioni per i ritardi che stanno subendo le varie fasi dei due interventi strutturali che riguardano l’istituto – conclude il senatore –. Sarà mia cura relazionare lo stato dell’arte personalmente al Sottosegretario Iannone e formalmente notiziare il Ministero della Giustizia e, soprattutto, il Ministero delle Infrastrutture che, attraverso il Provveditorato alle Opere pubbliche della Campania, ha la competenza per i lavori in questione. Non sono più tollerabili ritardi: la struttura necessita di questi interventi di ristrutturazione. Le transenne, dopo cinque anni, vanno tolte dal marciapiedi di Corso Montella di Airola restituendo, così, la dignità che merita ad una delle strade più belle della provincia di Benevento”.