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Papa Francesco è morto, addio al pontefice

Papa Francesco è morto, addio al pontefice


Chiesa e fedeli in lutto, è morto Papa Francesco: il Pontefice, all’anagrafe Jorge Mario Bergoglio, si è spento oggi all’età di 88 anni. Ne ha dato l’annuncio la Sala Stampa Vaticana.

Il 13 marzo 2013, Jorge Mario Bergoglio, originario di Buenos Aires, fu eletto Papa, assumendo il nome di Francesco e diventando il 266° Pontefice della Chiesa Cattolica. Dopo un ricovero di venti giorni al Policlinico Gemelli di Roma, dove era stato curato inizialmente per bronchite e successivamente per una polmonite bilaterale diagnosticata attraverso accertamenti medici, Papa Francesco è deceduto. Già una settimana dopo il suo ricovero, i medici avevano espresso preoccupazione per le sue condizioni di salute, data la sua fragilità.

La scomparsa del primo Papa latinoamericano ha suscitato profondo cordoglio a livello globale. In Vaticano, si dovranno avviare le procedure per l’organizzazione del Conclave, l’assemblea incaricata di eleggere il successore di Francesco, un evento significativo che coinciderà con l’anno del Giubileo.

Negli anni precedenti, Papa Francesco aveva subito diversi ricoveri ospedalieri a causa di pregressi problemi di salute, tra cui un intervento di laparotomia nel 2023 e un’operazione al colon nel 2021, anch’essa effettuata al Policlinico Gemelli. Da tempo, inoltre, soffriva di gonalgia al ginocchio destro, che lo portava spesso all’utilizzo della sedia a rotelle.

In passato, lo stesso Pontefice aveva accennato alla possibilità di dimettersi in caso di stanchezza o problemi fisici che avrebbero compromesso la sua capacità di discernimento e di governo.

Le sue condizioni si erano aggravate all’inizio di febbraio 2024, culminando nel ricovero del 14 febbraio per bronchite, evoluta poi in polmonite bilaterale che richiese terapie più intensive. Si ricorda che Papa Francesco aveva subito una parziale asportazione del polmone destro decenni addietro e aveva già avuto precedenti episodi di polmonite. Durante quest’ultimo ricovero, ha manifestato insufficienza renale ed è stato sottoposto a ossigenoterapia ad alti flussi e fisioterapia respiratoria, inizialmente senza maschera, ma successivamente necessaria a causa di crisi respiratorie acute provocate da un significativo accumulo di muco bronchiale e conseguente broncospasmo. Questo ha condotto al tragico epilogo.



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