“La Lega, già con un emendamento al Dl Cultura è al lavoro per un obiettivo chiaro: rendere non più vincolante il parere delle Soprintendenze, tranne che per i grandi monumenti o le rilevanti opere storiche. Questo in un’ottica sia di semplificazione del Paese, come è stato per il Salva Casa voluto dal ministro Salvini, sia in linea con la nostra visione autonomista. Basta a centinaia di pratiche negli uffici dei comuni che intasano di burocrazia e non fanno il bene dei cittadini”. Così Luigi Barone, responsabile Enti Locali della Lega in Campania.