La Corte d’Appello di Napoli ha ridotto la condanna a Giuseppe Maglione da 10 anni a 6 anni e 6 mesi per tentato omicidio. Decisiva la difesa dell’avvocato Vittorio Fucci e del professore Alfonso Furgiuele, che hanno ottenuto l’esclusione delle aggravanti dei futili motivi e della minorata difesa, oltre al riconoscimento dell’attenuante del recesso attivo. Maglione ha già scontato 2 anni e 2 mesi agli arresti domiciliari.
Maglione, 25 anni, fu arrestato l’8 dicembre 2022, con l’accusa di aver accoltellato Erminio Arpaia, 29 anni, ferendolo gravemente al cuore. Il giovane sopravvisse grazie a un delicato intervento chirurgico. Già in fase iniziale del processo, la difesa era riuscita a far cadere l’aggravante della premeditazione, ottenendo la scarcerazione e la concessione dei domiciliari.