Con D.D. N. 32 dell’11/02/2025 la Direzione Generale delle Politiche Sociali della Regione Campania ha approvato per il territorio della provincia di Avellino il progetto dal titolo “Lallazione – per iniziare” che si incardina all’ interno dell’Avviso pubblico “CAMPANIA WELFARE –GENITORI SI DIVENTA”-PROGRAMMA REGIONALE CAMPANIA FSE+ 2021-2027.
L’idea progettuale articolata su 36 mesi, offre una risposta integrata e capillare alle esigenze delle famiglie vulnerabili della provincia di Avellino creando un sistema di supporto per il benessere familiare, l’inclusione sociale e l’accesso ai servizi, attraverso un attraverso una rete di poli sociali e una partnership di soggetti altamente qualificati composta da INTRA Soc. Coop. Sociale (Ente Capofila), OASIRPINA ONLUS, PROJENIA SCS, Associazione Operatori di Pace ODV, LA GOCCIA Soc. Coop. Sociale, LA GIRELLA Soc. Coop. Sociale A.M.P. ONLUS, Società Cooperativa Sociale “L’Isola che c’è” ONLUS, Arci Avellino APS, DON TONINO BELLO ODV, Ad Astra società cooperativa sociale, SANNIOIRPINIA LAB A.P.S.
Il progetto mira a fornire ai genitori gli strumenti necessari per sostenere i propri figli e affrontare insieme le sfide educative e sociali, consentendo ai minori di partecipare attivamente ad attività educative e di supporto, mentre i genitori saranno coinvolti in azioni di formazione e consulenza per migliorare le competenze genitoriali e la qualità delle relazioni familiari, puntando a rafforzare il benessere familiare complessivo.
Ogni intervento sarà realizzato attraverso una serie di Work Package (WP) e task specifiche, che garantiscono una gestione operativa chiara, efficace e coerente, in modo da consentire una maggiore capillarità territoriale e fornire accesso ai servizi anche alle famiglie delle aree interne, con particolare attenzione ai servizi per le persone con disabilità; in piena coerenza con le finalità dell’avviso.
In ogni attività, sia genitori che minori saranno parte attiva del processo, con un approccio che assicura il protagonismo di ciascun membro della famiglia, garantendo ai minori uno spazio adeguato per esprimere le loro esigenze e partecipare attivamente ai percorsi di supporto e formazione.
L’attuazione degli interventi su tutto il territorio provinciale sarà possibile grazie all’istituzione di Poli Sociali Territorialipresso Comuni baricentrici alle diverse aree che hanno manifestato interesse in fase di presentazione della proposta progettuale.