Il panorama delle startup innovative in Italia sta cambiando, con una forte crescita nel Mezzogiorno. E’ quanto emerge dall’analisi del Centro Studi Tagliacarne e Unioncamere su dati Infocamere. A contribuire a questo risultato sono anche i numeri provenienti dalle aree interne della Campania.
Secondo lo studio, tra il 2016 e il 2024, il numero di startup innovative nella provincia di Benevento è aumentato del 257,7%, con una forte incidenza delle imprese guidate da donne (+500%). In Irpinia le startup innovative femminili hanno registrato una crescita straordinaria, passando da 2 a 22 in otto anni, con un aumento del 1000%, un record assoluto a livello nazionale. Significativo anche l’incremento delle startup giovanili, che hanno segnato un +200%.
Per quanto concerne lo scenario attuale, al termine del 2024, su 93 startup innovative attive in provincia di Benevento, 13 sono a guida femminile (pari al 14% del totale), mentre quelle fondate da under 35 sono 10, con un’incidenza del 10,8%. In Irpinia sono presenti 123 startup, 21 guidate da giovani (17,1%) e 22 sono quelle femminili ( 17,9%). Sia il Sannio che l’Irpinia sono oltre la media nazionale per startupper donne (13,69 %), mentre quelle giovanili vedono la provincia di Benevento al di sotto della media, che si attesta 16,9%.
“La crescita e il rafforzamento di queste imprese sono essenziali per far sì che l’economia e l’innovazione italiana tengano il passo con l’Europa e con il resto del mondo”, ha sottolineato il segretario generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli che ha aggiunto: “Le 12mila startup esistenti pongono l’Italia al quarto posto in Europa, ma ci sono ancora ampi margini di miglioramento”.