Dopo il lungo e intenso sciame sismico dei giorni scorsi, la terra dei Campi Flegrei torna a tremare. Oggi, venerdì 21 febbraio, a partire dalle 18:13, si sono verificate tre scosse di terremoto, avvertite chiaramente dalla popolazione. Le scosse, che hanno colpito la caldera del supervulcano a breve distanza l’una dall’altra, sono state registrate dai sismografi dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
La prima scossa, quella delle 18:13, è stata la più forte, con una magnitudo di 2.1 sulla scala Richter. Le successive due scosse, più lievi, sono arrivate nel giro di pochi minuti, ma sono comunque state avvertite, soprattutto a Pozzuoli, frequentemente epicentro degli eventi sismici.
Nella mattinata di oggi, i sismografi nei Campi Flegrei avevano già rilevato delle oscillazioni: una scossa di magnitudo 2.3 sulla scala Richter è stata registrata alle 8:53. Questo evento sismico è stato avvertito non solo nei Comuni dei Campi Flegrei come Pozzuoli e Bacoli, ma anche in alcuni quartieri dell’area occidentale di Napoli, come Bagnoli e Fuorigrotta, che rientrano nella zona della caldera.