“Le condanne non ci ridaranno Willy. Mi auguro che questi ragazzi apprezzino il fatto di essere vivi con un famiglia che li può vedere e sentire la loro voce. A noi di Willy è rimasta solo una fotografia e la sua voce è solo un ricordo lontano”. Così Lucia Monteiro Duarte, la madre di Willy, il ventunenne ucciso durante un pestaggio avvenuto a Colleferro la sera del 6 settembre 2020, dopo la sentenza d’Appello bis per i fratelli Marco e Gabriele Bianchi. “Mi auguro che i fratelli Bianchi imparino a rispettare gli altri e a fare in modo che un’altra famiglia non viva quello che abbiamo vissuto noi”, conclude.
Sindaco Colleferro: “Vicenda sia di insegnamento per ragazzi di tutta Italia”
“La sentenza di oggi è quello che ci aspettavamo. E’ giusto che la magistratura abbia concluso l’iter con questa condanna; crediamo fortemente che non siano le sentenze da sole a lasciare il segno, ma che tutta questa vicenda debba essere di insegnamento essa stessa per i ragazzi e le ragazze del nostro territorio e di tutta Italia”, dice all’Adnkronos Pierluigi Sanna, sindaco di Colleferro.
Mentre l’avvocato Massimo Ferrandino, parte civile per il comune di Artena commenta: “Pene severe ma che rispecchiano un accaduto cruento ed efferato. Come parte civile eravamo già soddisfatti per aver cristallizzato una solidissima fase processuale questa ulteriore sentenza conferma l’ottimo operato di tutti i componenti della pubblica accusa con una particolare menzione al dottor Brando che ha portato avanti un lavoro faticoso e professionale”.