Una gita scolastica che doveva essere un’esperienza educativa è finita in tragedia per un gruppo di studenti marchigiani, che, durante un viaggio di istruzione a Napoli, sono stati colpiti da un’intossicazione alimentare. L’incidente, avvenuto nei giorni scorsi, è stato reso noto dalla Prefettura di Napoli, sotto la guida del Prefetto Michele Di Bari.
Al rientro a casa, i ragazzi hanno cominciato a manifestare i primi sintomi: mal di pancia e nausea. La situazione è rapidamente peggiorata, tanto da rendere necessario il ricovero ospedaliero per alcuni di loro, che hanno dovuto sottoporsi a cure mediche.
A seguito dell’accaduto, l’Asl locale ha avviato un’indagine per comprendere la causa dell’intossicazione. I tecnici dell’Asl Napoli 1 hanno effettuato tempestivi controlli sulle strutture coinvolte nel servizio di ristorazione, scoprendo che una pizzeria di Corso Umberto I non rispettava gli standard igienico-sanitari richiesti. In seguito a questi accertamenti, è stata disposta la sospensione immediata dell’attività commerciale.
L’episodio ha suscitato preoccupazione e ha messo in evidenza l’importanza di garantire standard di sicurezza alimentare, soprattutto in attività frequentate da minorenni in occasioni di eventi scolastici. Le autorità competenti continuano a monitorare la situazione e a condurre ulteriori verifiche.