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Una vicenda dolorosa che solleva interrogativi sulla crudeltà umana e sulla sicurezza degli animali. Morgan, un amstaff, è stato trovato senza vita in località Motta, alle porte di Benevento, dalla sua proprietaria martedì scorso dopo gli avvertimenti e minacce ricevute nei mesi precedenti. E’ stata la stessa padrona a raccontarlo in un post su Facebook, nel quale ha espresso tutta la sua rabbia e il suo dolore.
“Dopo essere minacciata per un anno e mezzo, finalmente avete fatto giustizia da soli. Il cane l’ho trovato morto. ‘Deve morire questo cane’, ‘lo devi sopprimere’, ‘lo devi togliere’. Ho vissuto per anni con il mio caro Morgan, portandolo con me ovunque. Ho comprato una casa con giardino per farlo giocare libero. La gente lo conosceva, lo coccolava, si metteva a pancia in su per farsi fare i grattini. Proteggeva la sua casa, come qualsiasi altro cane territoriale, ma era sempre affettuoso con le persone.”
Morgan era parte della famiglia, cresciuto con i figli e i nipoti della proprietaria, sempre pronto a difenderli e a condividere con loro ogni momento. “Quando vedeva un bambino o qualcuno che conosceva, saltava addosso per la felicità, senza rendersi conto della sua forza. Ho ancora i suoi graffi addosso”.
La donna ora si chiede ora se ci sarà giustizia per il suo amico a quattro zampe: “Nessuna autorità me lo ha tolto, è morto ingiustamente”. L’episodio ha scatenato indignazione sui social, dove molte persone hanno espresso solidarietà alla proprietaria e chiesto un intervento per chiarire quanto accaduto.
