Un serbatoio geotermico che si ricarica attraverso le acque meteoriche che si infiltrano nel sottosuolo arrivando a Pozzuoli, nel punto di maggiore depressione del vulcano dei Campi Flegrei. È questa la causa a monte del bradisismo secondo gli studi effettuati da Tiziana Vanorio, geofisico puteolano e direttore del Laboratorio di Fisica delle Rocce e Geomateriali presso la Stanford University in California. La Vanorio propone una soluzione al problema: prosciugare i pozzi realizzati dall’Agip negli anni ’80 in località San Vito. Secondo lo scienziato, l’effetto generato nel sottosuolo sarebbe simile a quello di una «pentola a pressione» rappresentato da un serbatoio geotermico confinato che viene riscaldato dalla camera magmatica che ha la funzione di bruciatore.