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L’attività sismica nei Campi Flegrei non accenna a fermarsi. Nel pomeriggio di lunedì 17 febbraio 2025, tra le 17:53 e le 18:22, un nuovo sciame sismico ha colpito la zona, facendo tremare nuovamente la terra e aumentando la preoccupazione tra gli abitanti dell’area.
Il primo evento sismico si è registrato alle 17:53 con una magnitudo di 1.2, troppo debole per essere percepito dalla popolazione. Tuttavia, pochi secondi dopo, un sisma di magnitudo 2.7 ha segnato il picco dello sciame, avvertito chiaramente dagli abitanti. Alle 17:56 un’altra scossa di assestamento, di magnitudo 1.3, ha fatto seguito al movimento tellurico principale. La stessa sequenza si è ripetuta poco dopo: alle 18:14 un lieve terremoto di magnitudo 1.2 ha anticipato una scossa più forte, di 2.6, verificatasi alle 18:15. Infine, alle 18:22, un ultimo tremore di assestamento ha chiuso l’episodio sismico.
Questo nuovo sciame arriva dopo la notte di paura vissuta tra domenica 16 e lunedì 17 febbraio, quando una scossa di magnitudo 3.9 ha svegliato migliaia di persone a Napoli e nei comuni dell’area flegrea. L’evento principale si è verificato alle 00:19, ed è stato accompagnato da oltre 100 scosse di minore intensità nelle ore successive. Molti cittadini, spaventati dal violento tremore e dal boato che ha preceduto il sisma, hanno deciso di abbandonare le proprie case e trascorrere la notte in auto o all’aperto, specialmente a Pozzuoli e nelle zone limitrofe.
Le autorità locali e la Protezione Civile restano in costante monitoraggio della situazione, mentre i tecnici dell’Osservatorio Vesuviano continuano a registrare l’evoluzione del fenomeno bradisismico che, ormai da mesi, mantiene alta l’attenzione su quest’area vulcanica attiva.
