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Crollo cinta muraria Telesia, gli Amici della Terra: “Totale abbandono, le istituzioni chiariscano” – NTR24.TV

Crollo cinta muraria Telesia, gli Amici della Terra: “Totale abbandono, le istituzioni chiariscano” – NTR24.TV


Il Club di Benevento degli Amici della Terra ha inviato una lettera agli organi competenti per chiedere chiarimenti sul crollo di una parte della cinta muraria dell’antica città di Telesia.

“Come è potuto succedere tutto questo? E cosa hanno fatto fino adesso le istituzioni preposte?” si domandano i volontari dell’associazione, che già nei mesi scorsi, durante un sopralluogo, avevano segnalato lo stato di abbandono totale del sito. “La cinta muraria si presentava in buona parte ricoperta da rovi e arbusti, e accanto ad essa era presente persino una roulotte abbandonata da tempo.”

Per il Club, questo episodio dimostra “ancora una volta una forte mancanza di interesse nel voler valorizzare al meglio i beni archeologici presenti sul nostro territorio, beni che rappresentano la nostra storia e le nostre origini”.

“L’Italia è un paese caratterizzato da un fascino storico, culturale e naturale invidiabile da tutto il mondo” sottolineano gli Amici della Terra, ricordando il valore dell’antica Telesia, città romana di origini sannite collocata in una posizione strategica dal punto di vista viario e più volte menzionata nelle fonti storiche. “Importanti personaggi storici sono associati a questo luogo, come il famoso condottiero sannita Ponzio Telesino, uno dei protagonisti principali della battaglia di Porta Collina (82 a.C.).”

“Siamo consapevoli che la gestione dei beni monumentali sia complessa e che questi siano continuamente esposti a pericoli antropogenici” concludono i volontari, “ma riteniamo che la tutela del patrimonio culturale, monumentale e paesaggistico debba rappresentare una priorità a livello nazionale. È necessario individuare e censire preventivamente tutte le situazioni di rischio e i relativi processi di degrado, intervenendo tempestivamente per salvaguardarli e valorizzarli, con l’obiettivo di trarne benefici sia culturali che economici.”





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