Il CONAPO, sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco, torna a sollecitare con forza l’istituzione di un distaccamento permanente nel comune di Campolattaro, oltre alla realizzazione delle sedi previste a Montesarchio e San Marco dei Cavoti.
La richiesta, formalizzata attraverso una nota del segretario provinciale Livio Cavuoto, è stata indirizzata ai vertici istituzionali, dal Ministro dell’Interno, ai vertici del Corpo, al Prefetto di Benevento, fino al sindaco di Campolattaro.
Secondo il CONAPO, l’apertura di un distaccamento a Campolattaro rappresenterebbe una scelta strategica fondamentale per migliorare la sicurezza della popolazione e tutelare il patrimonio storico e ambientale della zona dell’Alto Tammaro.
“La vicinanza a centri abitati come Morcone, Sassinoro, Santa Croce del Sannio, Casalduni e Pontelandolfo, situati a distanze comprese tra i 30 e i 45 chilometri dalla sede centrale dei Vigili del Fuoco, consentirebbe di ridurre sensibilmente i tempi di intervento, spesso decisivi per salvare vite umane”, spiega Alfonso Cecere, vicesegretario del CONAPO Benevento.
Tra le motivazioni addotte dal sindacato vi è lo sviluppo industriale della zona, con l’insediamento di aziende, come quella recentemente avviata nell’area PIP di Campolattaro, specializzata nel recupero e lavorazione di materiali plastici. Un’attività che, secondo il CONAPO, comporta un aumento del rischio incendi e richiede una presenza tempestiva dei soccorritori.
Inoltre, il centro urbano di Campolattaro sorge nei pressi della Diga omonima, con un invaso di 109 milioni di metri cubi d’acqua, divenuto negli ultimi anni un polo sportivo di rilevanza nazionale. Eventi come le gare interregionali della Federazione Italiana Canoa Kayak (FICK), con la partecipazione di oltre 500 atleti, richiamano migliaia di spettatori, aumentando il fabbisogno di sicurezza e soccorso immediato. Certamente non di minore importanza è la presenza nell’area dell’impianto STIR, sito nel Comune di Casalduni, che dista pochi chilometri dal centro di Campolattaro, negli anni oggetto di numerosi incendi anche di carattere rilevante.
Livio Cavuoto evidenzia inoltre che, dopo i contatti avuti nel 2020 con l’allora Sindaco di Campolattaro che aveva dato massima disponibilità, ancora una volta, ultimamente ha avuto contatti con l’attuale Sindaco Sig. Simone Paglia, che ha espresso parere favorevole, dando disponibilità per l’assegnazione di locali per un eventuale sede distaccata permanente ad uso gratuito, rappresentando già un primo importante passo avanti verso l’istituzione di una sede per i Vigili del Fuoco.
Oltre alla richiesta per Campolattaro, il sindacato sollecita il completamento dei distaccamenti di Bonea e San Marco dei Cavoti nelle sedi ex CFS, acquisite nel 2019 dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. “Nonostante gli anni trascorsi, i lavori sono fermi e le strutture di proprietà del Ministero versano in stato di abbandono, mentre lo Stato continua a pagare costosi canoni di locazione per le attuali sedi” – denuncia Cavuoto.
Appello alle istituzioni: il 28 marzo assemblea con i vertici CONAPO
Il CONAPO Benevento fa appello alle istituzioni, ai vertici del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e alla politica affinché si acceleri la realizzazione di queste strutture fondamentali per la sicurezza del territorio. Il tema sarà al centro dell’assemblea del 28 marzo, alla presenza dei vertici nazionali del sindacato e del sindaco di Campolattaro.
“L’impegno per il potenziamento del soccorso non deve fermarsi” – concludono i rappresentanti del CONAPO –, “servono risposte concrete per garantire ai cittadini maggiore sicurezza e un servizio di emergenza più efficiente”.