Un viaggio virtuale alla scoperta di Sant’Agostino, antico monastero cittadino e oggi una delle sedi dell’Università degli Studi del Sannio. Sarà questo e tanto altro ancora S’Adim, il Sant’Agostino Digital Museum, inaugurato questa mattina nella sede di via De Nicastro, nel cuore di Benevento. Un percorso innovativo, inclusivo e interattivo attraverso la dotazione di visori 3D che permettono di vivere un’esperienza immersiva unica, capace di coinvolgere tutti i visitatori senza ostacoli o barriere architettoniche.
Tecnologie digitali avanzate, dunque, per esplorare i temi di Arte, Archeologia e Architettura. All’interno del museo sono presenti box olografici, realtà virtuale e percorsi multisensoriali, con la possibilità di viaggiare attraverso i secoli e di riscoprire la storia e la spiritualità che hanno attraversato questi luoghi.
Si tratta di un’esperienza unica: nella sala immersiva del percorso museale, Sant’Agostino, rappresentato digitalmente, guida il pubblico attraverso la storia del monumento e del suo habitat esterno. Non solo: in una straordinaria “conversazione impossibile”, il santo dialoga con Sant’Antonio Abate, che dà il nome all’oratorio cinquecentesco annesso al complesso e riaperto al pubblico. Ma interagisce anche con San Nicola da Tolentino, figura chiave per l’Ordine agostiniano, che ha inoltre canonizzato Sant’Agostino. A suggellare il legame con il luogo, San Nicola è raffigurato anche in una statua posta accanto all’altare centrale dell’Auditorium.
I tre santi prendono vita attraverso un’illustrazione originale, realizzata da una giovane artista napoletana, che li ritrae in un dialogo senza tempo, capace di intrecciare storia, spiritualità e innovazione tecnologica. Un percorso che permette di riscoprire il passato con uno sguardo nuovo, tra tradizione e contemporaneità. Un luogo che si inserisce nel grande patrimonio monumentale artistico della città e volano importante per il turismo locale.
L’intervista nel servizio video