Comunque questo ragazzo nel Lille aveva una squadra che giocava per metterlo nelle migliori condizioni di andare a rete (guardatevi un po' dei video in cui si vedono tali azioni). Spesso si trattava di azioni di contropiede, accompagnate rapidamente da uno o più dei suoi compagni di squadra: Osimhen andava a rete o smistava su uno dei compagni che poi segnava. Nel Napoli non è assolutamente così, perché il Napoli ha impostato un gioco ibrido, a metà di quello che era o voleva essere con Gattuso (una brutta imitazione di quello di Sarri) e quello invece che avrebbe voluto impostare un Ancelotti, con maggiori verticalizzazioni. Risultato? Osimhen che si becca critiche esagerate, perché non è quello che sarebbe servito al Napoli (ossia un centravanti forte fisicamente, ma anche capace di trattare con grande abilità il pallone con i piedi).
Per me è tutto frutto di un equivoco tecnico-tattico, ma perché buttare via l'acqua con tutto il bambino? Osimhen è giovane ed è una forza della natura. Può migliorare tantissimo, ma lo si deve mettere nella condizione ideale per farlo. Poi, per carità, non è che debba giocare sempre lui. Mertens e Petagna dovrebbero essere presi in considerazione, soprattutto in certi tipi di partita e qualche volta uno dei due dovrebbe giocare insieme a Osimhen, non al posto suo.