Scanzano Jonico: deposito unico nazionale di scorie radioattive
.Il decreto legge n. 314 del 14 novembre 2003 stabilisce che tutti i rifiuti e i materiali nucleari esistenti in Italia vengano sistemati in un deposito nazionale e da realizzare nel comune di Scanzano Jonico e che il deposito sia considerato opera di difesa militare. In seguito a questo decreto le popolazioni della Basilicata si sono ribellate e la loro lotta ha prodotto il momentaneo fermo di questo progetto. Mentre gli altri paesi come gli Usa, la Germania, la Spagna, l’Austria, la Tunisia, la Cina e la Libia stanno scegliendo le energie alternative secondo un progetto di Carlo Rubbia, il governo italiano si è indirizzato verso una nuova stagione nucleare malgrado la decisione del popolo fatta molti anni fa di rifiutare l’energia nucleare.
Sono sempre i Meridionali a prenderlo nel culo.
Al Nord vanno le centrali al Sud le scorie,in zone ad alta densita' sismica e vicino a bacini idrici di grande importanza.
Berlusconi vuole le centrali nucleari?....le scorie le sotterri nella fertile Brianza,a casa sua,nel Veneto di Zaia,nel Piemonte di Cota,ma basta usare il Meridione come immondezzaio d'Italia.