Presso la Rocca dei Rettori è stato sottoscritto il Verbale di consegna delle aree di competenza dell’Asea, Società partecipata della Provincia, ente gestore della Diga di Campolattaro, per il cantiere delle opere di potabilizzazione delle acque dell’invaso sul fiume Tammaro.
Erano presenti con il Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi, ente affidatario dell’invaso sin dagli anni Novanta del secolo scorso, il Commissariato straordinario del Ministero delle Infrastrutture per l’intervento “Invaso di Campolattaro”, i Responsabili della Regione Campania per le Grandi Opere, i rappresentanti della Stazione Appaltante e il Presidente del Cda di Asea, Giovanni Mastrocinque.
Il Verbale di consegna delle aree di competenza Asea, di proprietà pubblica, è di fatto propedeutico all’avvio del cantiere per il progetto per “l’utilizzo idropotabile delle acque dell’invaso di Campolattaro ed il potenziamento dell’alimentazione idropotabile per l’area beneventana – lotto 1°”, che mobilita ingenti risorse, su co-finanziamento del Governo centrale e della Regione Campania, pari a oltre 750 milioni di Euro.
Sull’area della Diga, con gli stanziamenti iscritti nel Bilancio della Provincia, l’Asea svolge h 24 attività di monitoraggio e manutenzione degli impianti con proprio personale al presidio: nella zona di pertinenza, secondo il Verbale sottoscritto oggi, la Stazione appaltante i lavori ha preso formalmente della idoneità di quelle aree alla realizzazione del progetto così come previsto ed approvato nelle sedi competenti.
Il Presidente Lombardi, commentando la sottoscrizione del Verbale, ha dichiarato: «Esprimo l’auspicio che, con la sottoscrizione di questo atto formale, entro i prossimi giorni vengano avviati accanto alla Diga di Campolattaro i lavori per l’utilizzo idropotabile delle acque dell’invaso così come annunciato dal Ministero delle Infrastrutture e dalla Regione Campania, che hanno fortemente investito e creduto su questo mega-progetto, il più significativo ed imponente del Mezzogiorno.
La Provincia di Benevento, che da decenni mette a disposizione risorse finanziarie cospicue per la manutenzione e la gestione della Diga affidandola all’ottimo lavoro della Società partecipata Asea, ha assicurato, assicura ed assicurerà tutto il necessario apporto per la realizzazione di quelle opere connesse all’effettivo utilizzo di una risorsa di primario interesse e valore strategico per le aree interne. Non è fuori luogo scrivere l’aggettivo “storica” accanto alla data del 6 febbraio 2025: oggi si vede finalmente il disco verde per quelle opere che consentiranno di portare l’acqua nelle case e nei campi a 44 anni dall’apertura del cantiere della Diga di Campolattaro e a 30 anni dalla conclusione di quelle opere per un invaso capace di raccogliere qualcosa come 100 milioni di metri cubi d’acqua.
Credo che in questi ultimi anni Governo centrale, Regione Campania e gli enti locali territoriali, a cominciare dalla Provincia e dall’Asea, abbiano posto in essere una preziosa e notevole sinergia istituzionale a favore della comunità. Quando si lavora con unità di intenti, nel rispetto dei ruoli istituzionali di ciascuno, si colgono i risultati e si possono scrivere pagine belle per il territorio. Sono convinto che la Provincia di Benevento abbia dimostrato di essere protagonista di un’azione politico-programmatica di tutela e di sviluppo».