Il Sannio ha risposto presente all’evento promosso dalla Lega ieri pomeriggio a Città della Scienza, a Napoli. Dalla provincia di Benevento sono partiti alla volta del capoluogo partenopeo cinque pullman e numerose auto, in rappresentanza di tutti i comprensori territoriali.
“Ringraziamo militanti, sostenitori e amministratori sanniti che ieri hanno partecipato alla manifestazione sulla sicurezza con il nostro leader nazionale Matteo Salvini”, affermano dalla segreteria provinciale della Lega. A Città della Scienza la Lega ha schierato, per gli interventi, non solo il leader Salvini ma anche i ministri dell’Interno Matteo Piantedosi e dell’Istruzione Giuseppe Valditara, il vice segretario federale e sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali Claudio Durigon, il segretario regionale Gianpiero Zinzi, il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni, la sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento Pina Castiello, il capogruppo in Regione Severino Nappi e altri dirigenti e rappresentanti istituzionali.
“È stata una delle manifestazioni politiche più importanti e partecipate degli ultimi anni in Campania con migliaia di sostenitori presenti. La Lega in Campania e nel Sannio è presente, cresce, si radica sempre di più ed è l’unica forza politica che interpreta le esigenze degli amministratori e dei territori”, sostengono ancora dalla segreteria sannita della Lega.
Con i tanti militanti presenti il segretario provinciale Luigi Bocchino, il responsabile regionale Enti Locali Luigi Barone, tutti i dirigenti sanniti del partito e numerosi sindaci e amministratori locali. Nel teatro anche uno striscione: “Matteo, il Sannio è con Te!”. “Lo abbiamo realizzato per ringraziare Salvini dell’impegno continuo per le aree interne e per il Sannio: Alta velocità, Diga di Campolattaro, Fortorina, Telesina.
Intanto ieri è iniziata la campagna elettorale per le regionali, saremo determinanti per la vittoria del centrodestra. Ancora pochi mesi e sarà archiviata la pessima e lunga stagione del deluchisimo e dei suoi alleati che tanti danni ha prodotto sul territorio”, concludono i salviniani sanniti.