Una nuova tragedia scuote la comunità di Maddaloni, ancora sotto shock per la recente perdita di un giovane studente. M., una sedicenne del liceo “Don Gnocchi”, lotta tra la vita e la morte dopo essere precipitata dal terzo piano della sua abitazione. Il drammatico gesto arriva a sole tre settimane dal suicidio di Matteo, un altro studente dello stesso istituto che si era tolto la vita lanciandosi dal balcone. Un video postato su TikTok poco prima del tragico evento, con un messaggio di profonda disperazione legato alla perdita dell’amico, fa ipotizzare un tentativo di suicidio, sebbene le indagini dei carabinieri siano ancora in corso per fare piena chiarezza.
La giovane, che frequentava la stessa sezione artistica di Matteo, aveva condiviso online il suo straziante dolore attraverso un breve filmato accompagnato dalle note di Eduardo De Crescenzo e dalla frase “Da quella sera io non ho trovato più pace”. Dopo la caduta, i soccorritori l’hanno trasportata d’urgenza all’ospedale di Caserta in condizioni disperate. Il quadro clinico è critico, con lesioni multiple e organi compromessi, tanto da rendere necessario il coma farmacologico. Amici e conoscenti hanno vegliato in ansia fuori dall’ospedale, mentre la scuola si interroga sulle profonde fragilità che affliggono i giovani.
La dirigente scolastica del “Don Gnocchi”, Anna Maria Lettieri, ha espresso il suo sgomento, sottolineando l’importanza di riflettere sul valore della vita e sulla crescente vulnerabilità emotiva degli adolescenti. Insieme alla psicologa scolastica Luana Fusco, l’istituto ha organizzato per oggi una giornata di riflessione e ha previsto l’apertura di un punto di ascolto per gli studenti. È stato inoltre coinvolto Roberto Malinconico, psicologo dell’Asl, per offrire supporto psicologico. La dirigente e la psicologa hanno esteso l’invito anche ad altri istituti superiori di Maddaloni, con l’appoggio dei consiglieri comunali Magliocca e Iaculo.
Le indagini dei carabinieri proseguono parallelamente sui due tragici eventi, con l’ipotesi di un legame che va oltre la sfera affettiva. La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un’inchiesta, e gli inquirenti hanno sequestrato il telefono della ragazza e ascoltato i familiari per ricostruire le sue ultime ore e il suo stato d’animo. L’intera comunità di Maddaloni attende con angoscia ulteriori sviluppi, sperando in un miracolo per la giovane e cercando risposte a questo ennesimo dramma che ha colpito la città.