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Michele Mele, scienziato dell’Unisannio, vince l’International Books for Peace Award con ‘Il Richiamo della Strada’ – NTR24.TV

Michele Mele, scienziato dell’Unisannio, vince l’International Books for Peace Award con ‘Il Richiamo della Strada’ – NTR24.TV


Il Premio Internazionale Books for Peace viene assegnato ogni anno da un sodalizio che include la World Academy of Literature, History, Art and Culture, il Club UNESCO Europa e la Sociedad Academica de Historiadores Iberoamericanos ad individui che si distinguono in attività per la promozione della pace, dell’uguaglianza e dell’inclusione. Questo prestigioso riconoscimento sarà quest’anno conferito al Dott. Michele Mele, matematico salernitano, in forza al dipartimento di ingegneria dell’Università degli Studi del Sannio, già insignito del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente Sergio Mattarella.

Lo scienziato, trentatreenne , affetto fin dalla nascita da una grave forma di degenerazione maculare, svolge attività di ricerca su problemi di Ottimizzazione Combinatoria e su temi di didattica della matematica e storia della scienza presso l’ateneo sannita, collabora con una campagna ONU, coordina il progetto ‘ Accessibilità all’Arte’ del Touring Club Italiano ed ha pubblicato due saggi divulgativi.

Il secondo di questi libri, “Il Richiamo della Strada” (Edizioni Efesto 2023) racconta la vera storia di John Metcalf (1717-1810), figura poliedrica e versatile capace di scrivere fondamentali pagine della storia della scienza. Nato nell’Inghilterra del nord da una famiglia della working class, perse la vista all’età di sei anni per il vaiolo, ma ebbe una vita lunga ed avventurosa che lo portò a essere dapprima richiestissimo musicista da ricevimento, poi guida, imprenditore e persino contrabbandiere; infine Metcalf divenne, da completo autodidatta, il primo ingegnere stradale della storia. Il suo talento nel disegnare strade solo con il supporto degli altri sensi e di una memoria ben allenata è testimoniato dal fatto che, ancora oggi, esistono più di trecento chilometri di strade nell’Inghilterra centro-settentrionale, ovviamente asfaltate per le moderne esigenze, ma ancora perfettamente aderenti ai suoi progetti.

La storia di questa straordinaria figura rappresenta in pieno il messaggio che Dott. Mele trasmette con le sue tante attività ed entrambi i suoi libri: “è il contesto che determina la disabilità, non un pugno di cellule in meno”. È proprio per questo messaggio che il suo nome è stato scelto per l’edizione 2025 dell’International Books for Peace Award. Lo scienziato salernitano entra così a far parte di un albo d’oro che include, tra i passati vincitori, il giornalista messicano Javier Valdez Cardenas, ucciso dalla mafia locale per le sue inchieste sul traffico di droga, il medico congolese Dennis Mukwege, che nel suo ospedale cura le donne vittime di violenze come la mutilazione genitale, l’attivista per i diritti delle donne iraniane Parisa Nazari e l’italiano Giovanni Impastato, fratello di Peppino, in prima linea per la promozione della cultura della legalità.

Durante la cerimonia di premiazione, prevista per il prossimo 1 marzo presso gli uffici del Parlamento Europeo a Roma, il Dott. Mele terrà un breve seminario sulla necessità e sulle opportunità dell’inclusione dei non vedenti e degli ipovedenti nel comparto scientifico.





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