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In tanti questo pomeriggio a Benevento per la manifestazione organizzata dal noto attivista per i diritti degli animali, Enrico Rizzi, sulle presunte violenze e maltrattamenti ai danni di alcuni cani da parte di un cittadino beneventano.
Davanti alla stazione centrale il leader animalista ha tirato in ballo più volte l’amministrazione comunale e il sindaco Mastella, reo – a suo dire – di non aver tutelato gli animali che in questi anni l’uomo ha tenuto in casa, nonostante fossero state già presentate denunce in merito.
Non solo: Rizzi ha preso le distanze e condannato in maniera netta qualsiasi forma di violenza o minacce che sono state e che potrebbero essere ancora perpetrate nei confronti dell’uomo, ma ha anche ribadito la necessità di una ordinanza urgente del primo cittadino per evitare che l’accusato possa ancora detenere in casa animali.
Intanto Questura e Procura sono al lavoro per indagare sulla vicenda e ricostruire quanto realmente accaduto sulla base di prove concrete e da accertare. Lo stesso sindaco aveva spiegato in precedenza di aver inviato addetti dei servizi sociali e agenti della Polizia Municipale per verificare di persona a casa del cittadino la presenza di cani, che però non sono stati trovati. Una situazione dunque che è sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti, che stanno svolgendo tutte le verifiche del caso, analizzando immagini e referti di veterinari, acquisendo testimonianze e dichiarazioni. In tal senso, le indagini di magistrati e forze dell’ordine sono rivolte anche alla gogna mediatica e alle pesanti accuse via social indirizzate all’uomo, finito in Rete con tanto di dati sensibili e video dal luogo di residenza.
Alla manifestazione di oggi presente anche il deputato partenopeo Francesco Emilio Borrelli, che ha promesso di continuare a seguire la vicenda e ha attaccato sull’assenza dell’amministrazione a questo incontro su un tema importante.
Le interviste nel servizio video
