“Si apre una nuova fase in Campania. Le forze politiche di centro sinistra devono assumersi la responsabilità di tracciare un percorso che riequilibri il territorio regionale superando la prevaricazione del napolicentrismo ma anche di Salerno, dando il giusto ruolo alle aree interne, sostanzialmente sempre considerate nel panorama della programmazione regionale aree marginali, con interventi marginali”. Così in una nota Italo Palumbo, esponente del Pd.
“Non sono bastati interventi a pioggia, operati dalla Regione in questi anni, a rilanciare l’economia delle aree interne e ad evitare una costante desertificazione dei nostri piccoli comuni. Molti giovani ormai non vedono il proprio futuro nel Sannio e vanno via alla ricerca di vere opportunità di lavoro, qualificato e ben pagato. Oggi è necessario più che mai fare di più, molto di più. La destra non offre alcuna garanzia di cambiamento. Il centro sinistra ha la responsabilità di continuare il lavoro che si è svolto in Regione Campania in questi anni, correggendo anche gli errori commessi. Nessuna delega in bianco al nuovo governatore, ma un confronto costante che i consiglieri regionali eletti nel Sannio devono tenere.
Il centro sinistra – prosegue Palumbo – deve costruire un’alleanza larga, anzi larghissima, aperta a tutte le sensibilità politiche e civiche, senza nessuna esclusione, senza nessun pregiudizio. D’altra parte abbiamo già avuto rapporti di governo sia a livello regionale, ma anche in amministrazioni locali ampie e condivise. Anche nel Sannio governiamo alcune comunità montane senza pregiudizio. È senza pregiudizio ci stiamo confrontando alla Provincia di Benevento. Se il tema è lavorare per il territorio, confrontiamoci sui progetti, sui metodi di gestione. I cinque stelle sono stati all’opposizione fino ad oggi in regione Campania. Credo che lavoreremo tutti per una scelta che ricomponga l’unità del centro sinistra, come è avvenuto al Comune di Napoli. Superiamo ogni ipocrisia sulla composizione del centro sinistra e uniamoci per battere ancora una volta le destre.
La più ampia partecipazione deve coincidere con un coinvolgimento vero delle forze politiche della coalizione nelle scelte programmatiche del Consiglio Regionale e una partecipazione responsabile di tutte le aree della regione nel Governo Regionale. La politica di un solo uomo al comando non è proponibile. Per il passato si è superato ogni limite. Bisogna allargare la democrazia all’interno delle istituzioni e ciò deve essere nel DNA delle forze politiche di centro sinistra. La svolta, al di là della bocciatura del terzo mandato da parte della Consulta, è stata necessaria e il partito Democratico Nazionale e il commissario Regionale hanno dato prova di coerenza e di responsabilità.
Il Partito democratico di Benevento dovrà fare la sua parte nella elaborazione dei programmi, peraltro avviata con i tavoli programmatici, e dovrà essere in grado di determinare la propria presenza con candidati che dovranno scelti sulla base di un confronto interno, che ritengo debba essere prontamente avviato, aperto e franco. Bisognerà sicuramente partire dagli attuali consiglieri regionali e dal lavoro che hanno svolto nel consiglio regionale a difesa degli interessi del Sannio, oltre ad altre esperienze maturate nei consessi comunali e nella direzione provinciale del partito”, conclude Palumbo.