Una giovane studentessa sannita si è aggiudicata un prestigioso riconoscimento indetto dai Distretti Italiani del Rotary International. Si tratta di Angelica Cecchetti, iscritta alla sede di Forchia dell’Istituto Comprensivo “De Sanctis” di Moiano, cui è stato assegnato il primo premio nella sezione Scatti Fotografici della XIV Edizione del Forum Legalità e Cultura dell’Etica “Il Rispetto”. La premiazione dell’importante concorso nazionale si è tenuta nello scorso weekend presso il Palazzo della Biblioteca a Roma.
All’evento hanno presenziato Don Maurizio Patriciello, il vice ministro della Giustizia Paolo Sisto e lo scritto Nando Dalla Chiesa. Angelica è stata accompagnata dall’insegnante Melania Mainolfi del plesso di Forchia, dal presidente del Rotary Valle Caudina Rino Bottillo e dal governatore Rotary Campania Antonio Brando. Al concorso hanno partecipato oltre 2300 alunni, provenienti da tutte le regioni italiane, delle scuole medie e scuole secondarie superiori.
Entusiasta del risultato la dirigente dell’Istituto “De Santis” Rosaria Perrotta, particolarmente felici i genitori di Angelica, Igino Cecchetti e Margherita Giordano. Angelica ha primeggiato con un’opera fotografica in cui ha saputo interpretare con acume e sensibilità la complessità del tema, traducendo in immagini di forte impatto visivo e concettuale una profonda comprensione del valore intrinseco di tali principi. Il suo talento rappresenta un esempio virtuoso di come le nuove generazioni possano farsi portatrici di messaggi significativi e stimolare una riflessione collettiva.
Soddisfazione anche per il Rotary Club Valle Caudina che si spende costantemente per la promozione e la crescita culturale e civile dei giovani del territorio, sostenendo iniziative che incentivano la consapevolezza etica e la responsabilità sociale.
Il tema sul quale imperniare lo scatto era il seguente: “Il culto della forza e dell’aggressività è in preoccupante aumento tra i giovani: la società, la scuola e la famiglia sono chiamate a prevenire e affrontare il problema, contrastando la violenza giovanile anche attraverso la valorizzazione delle differenze di genere”.
Il progetto è incentrato sul tema della violenza giovanile e di genere. Ogni Club Rotary si è fatto promotore verso le scuole del proprio territorio di riferimento, sostenendo anche la quota d’iscrizione degli istituti scolastici. Hanno partecipato attivamente anche i Club Rotaract ed Interact. Motori dell’iniziativa sono stati soprattutto i presidenti di Club che sono stati formalmente invitati dai Governatori ad aderire al service. Il crescere e l’aggravarsi quasi quotidiano dei fenomeni di violenza tra i giovani, riportato da tutti i media in modo quasi ossessivo, hanno rappresentato il tema centrale del concorso. Così si è ritenuto di sottoporre il tema ai ragazzi stessi, per una loro attenta riflessione e un loro confronto con gli amici, con la famiglia, con la scuola. Le nuove generazioni sono uno degli obiettivi strategici del Rotary: lavorare con e per i giovani è un must per tutti i rotariani, ancora più essenziale e irrinunciabile se si pensa che la popolazione giovanile è diminuita sensibilmente negli ultimi anni. In questo caso si è scelto di farlo coinvolgendo le scuole, che sono un elemento fondamentale per l’educazione delle nuove generazioni.