“Sacr’Arte”, quando la bellezza unisce antico e moderno. Nell’Anno Giubilare «Spes non confundit», in collaborazione con la Fondazione Benedetto Bonazzi, la piattaforma Web Eccellenze Sannite porta in mostra nel Museo Diocesano di Benevento due opere d’arte ispirate ai simboli del Giubileo. L’inaugurazione è stata preceduta da una ′visita guidata′ dell’area archeologica ipogèa del Museo e della parte espositiva comprensiva della pseudocripta: un “percorso nel tempo”, testimonianza dell’insediamento urbano di Benevento e della sua comunità cristiana.
“È stata una serata particolare. Abbiamo organizzato questa iniziativa insieme ad Eccellenze Sannite e due artisti, Vincenzo Marsico e il maestro Alfredo Verdile, che per l’occasione hanno realizzato due opere d’arte: un bassorilievo in bronzo “Genesi” ed un disegno con i simboli del Giubileo. Le due opere –ha dichiarato il mons. Mario Iadanza – rimarranno nel Museo, in particolare nella sala dedicata ai Carmi Sepolcrali Longobardi, in quanto c’è un’assonanza tematica tra Genesi e testimonianze e frammenti di plutei del VIsecolo che lì vi si conservano. Il motivo cosmico, il motivo di Dio creatore, ricorre in entrambe le opere: come dire, dal VI al XXI secolo”.
Promotore dell’iniziativa il giornalista Giuseppe Chiusolo, ideatore della piattaforma Web: “Il contatto con l’Arte aiuta a vivere bene. Avvicinare le persone alla pittura e alla scultura, alla fotografia e alla poesia, ha per noi un valore inestimabile. Come inestimabile è il valore del Museo Diocesano: uno scrigno che racchiude in sé testimonianze preziose della storia della Comunità, che ogni sannita dovrebbe visitare almeno una volta nella vita”.