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L’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, è tornato a Benevento, questa volta in veste di autore, per presentare il suo libro “Donald Trump – La rivincita“, edito da Mondadori, scritto insieme all’editorialista Marco De Marco. Sala gremita al primo piano di Palazzo Paolo V per un evento introdotto dal sindaco Clemente Mastella.
L’opera aggiorna la precedente biografia pubblicata nel 2017, con un’analisi dettagliata del periodo che va dal 6 gennaio 2021, giorno dell‘assalto al Campidoglio, fino al recente ritorno di Trump alla Casa Bianca. Un’affermazione avvenuta un po’ a sorpresa, forse, ma che – ha spiegato Sangiuliano – si basa sulla capacità di Trump di interpretare il senso comune e di ribaltare una narrativa che lo vedeva contrapposto a gran parte dell’establishment.
Negli ultimi giorni l’attenzione mediatica è stata catalizzata dall’incontro tra Trump e il presidente ucraino Zelensky. Proprio oggi, il presidente americano ha annunciato la sospensione degli aiuti militari all’Ucraina, una decisione che potrebbe ridefinire gli equilibri geopolitici globali. Interpellato sulla questione, Sangiuliano ha citato il vicepresidente JD Vance che ha più volte espresso critiche nei confronti dell’Europa, accusandola di aver tradito i suoi valori democratici. Un concetto che l’ex ministro ha condiviso e rilanciato.
L’evento si è aperto con la consegna di una targa di riconoscimento per l’impegno profuso, da ministro, nell’istituzione del Museo Egizio a Benevento.
L’intervista nel servizio video
