Logo Napoli Network ok
Sciame sismico ai Campi Flegrei: quattro scosse in due giorni, la terra continua a tremare

Sciame sismico ai Campi Flegrei: quattro scosse in due giorni, la terra continua a tremare


La terra torna a tremare nei Campi Flegrei, l’area vulcanica situata tra Napoli e Pozzuoli. Nella notte tra il 10 e l’11 febbraio, precisamente alle 2:50, è stata registrata una scossa di magnitudo 1.7 nei pressi del vulcano Solfatara, con una profondità di appena 1,1 km. Secondo l’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), l’epicentro è stato individuato nel comune di Pozzuoli.

Nonostante l’intensità contenuta, il fenomeno ha destato preoccupazione tra i residenti, già scossi da altre scosse avvenute nella giornata precedente. Alle 15:50 del 10 febbraio, infatti, un terremoto di magnitudo 2.3 aveva fatto vibrare la zona con epicentro nei pressi di via Fondi di Cigliano, accompagnato da altre due scosse più lievi. Fortunatamente, non si segnalano danni a persone o cose.

Gli eventi sismici nei Campi Flegrei sono legati alla dinamica del sottosuolo vulcanico di una delle aree più pericolose al mondo. Lo sciame sismico rientra nella fase di bradisismo che caratterizza questa regione, fenomeno naturale che provoca periodici abbassamenti e sollevamenti del terreno. Le autorità scientifiche rassicurano che la situazione è costantemente monitorata.

I Campi Flegrei sono un gioiello storico e paesaggistico, ma anche una delle zone vulcaniche più attive d’Europa. Pozzuoli e i comuni limitrofi convivono da sempre con il rischio bradisismico, un fenomeno che negli anni ’70 e ’80 causò importanti evacuazioni. L’area oggi è ancora sotto attento controllo per prevenire eventuali emergenze legate alla possibile riattivazione del sistema vulcanico.

Nonostante le continue scosse, gli abitanti mostrano una grande resilienza, abituati a vivere in equilibrio tra bellezza naturale e consapevolezza dei rischi. Le autorità invitano comunque alla calma, ribadendo che non ci sono segnali immediati di pericolo.



Source link

administrator

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *