Ancora una notte di apprensione per i residenti dei Campi Flegrei. Un nuovo sciame sismico ha bruscamente interrotto la quiete delle prime ore del mattino, risvegliando la paura in un territorio già messo a dura prova dalla persistente attività del sottosuolo. L’Osservatorio Vesuviano ha reso noto l’inizio della sequenza tellurica alle ore 03:53 locali (01:53 UTC), registrando in rapida successione circa venti eventi sismici.
Le scosse più significative hanno raggiunto magnitudo Md 1.8 e Md 1.6, avvertite distintamente dalla popolazione residente nelle aree più prossime agli epicentri. Secondo le localizzazioni fornite dall’Osservatorio, i movimenti tellurici hanno avuto il loro cuore tra Solfatara, Monte Olibano e Pisciarelli, zone già note per essere particolarmente attive dal punto di vista sismico e vulcanico.
L’analisi dei sismologi suggerisce che la particolare dinamica dello sciame, caratterizzata da una disposizione degli ipocentri a profondità decrescenti e da un andamento “a raffica”, possa essere riconducibile a un’improvvisa risalita di gas attraverso le fratture del complesso vulcanico sotterraneo. Questa ipotesi sottolinea ancora una volta la complessa interazione tra fluidi magmatici e dinamiche crostali che caratterizza l’area flegrea.
Fortunatamente, la fase più intensa dello sciame sismico è apparsa di breve durata e, al momento, non si segnalano ulteriori eventi di rilievo. Tuttavia, la situazione rimane sotto stretta osservazione da parte degli enti competenti, pronti a monitorare costantemente l’evoluzione dell’attività sismica nelle prossime ore.
In risposta alla nuova ondata di scosse, il sindaco di Pozzuoli ha prontamente diramato una comunicazione ufficiale alla cittadinanza, nel tentativo di rassicurare e informare la popolazione sull’accaduto. «L’Osservatorio Vesuviano ha comunicato a questa amministrazione che a partire dalle ore 03:53 locali è in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei. L’Amministrazione Comunale, insieme alla Protezione Civile, segue da vicino l’evolversi della situazione e fornirà aggiornamenti fino alla conclusione del fenomeno», si legge nella nota del primo cittadino.
La comunità locale, pur provata dalla frequenza di questi eventi, resta in attesa di ulteriori aggiornamenti, consapevole della necessità di convivere con la vivace geologia del proprio territorio e confidando nel costante monitoraggio scientifico per la propria sicurezza.