“Ancora una volta mi rivolgo a voi cittadini per chiedervi scusa per questa città che stiamo ‘sommovimentando’ rendendola migliore, a misura d’uomo, all’avanguardia nel Mezzogiorno e in paragone alle città medie del Nord del nostro Paese”. Inizia così la telefonata domenicale che il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha rivolto ai concittadini.
“Stiamo facendo sforzi enormi. Pensate alle scuole: abbiamo inaugurato la Pietà, il plesso Pacevecchia, l’asilo di Cretarossa, abbiamo messo mano alla Federico Torre, abbiamo avuto risorse per la Mazzini, per la Bosco Lucarelli. Entro il prossimo anno dovremmo chiudere la partita: ciò significa garanzia rispetto a questo enorme disagio che proviene dai terremoti. Per la tranquillità dei bambini e di chi lavora nelle scuole faremo cose incredibili.
Lavoreremo anche al quadrante dell’area Orsini-Duomo. Già abbiamo fatto il Museo Diocesano, finanziato grazie all’amministrazione. Inizieremo anche i lavori anche all’ex Malies-Orsoline e ci saranno un po’ di disagi per il traffico veicolare. Il prossimo anno avremo il mercato a km 0 e 23 alloggi comunali destinati ai meno abbienti.
I bus – aggiunge Mastella – già arrivano in parte e nei prossimo giorni arriveranno di nuovo nelle contrade. Abbiamo messo in piedi da marzo il servizio scolastico dello scuolabus: ci saranno cinque nuovi mezzi e assistenti a bordo di supporto agli studenti e ai bambini diversamente abili. Con un’app i genitori potranno monitorare i loro figli.
Da marzo concluderemo anche i lavori in via Nuzzolo, al Rione Ferrovia. Abbiamo terminato inoltre l’istituzione di 10mila numeri civici: quando sono arrivato io a fare il sindaco non c’erano numeri civici nelle contrade e nelle zone periferiche. Abbiamo risolto il problema dell’acqua: finalmente abbiamo i pozzi per essere autosufficienti. La comunità deve resistere a qualche difficoltà, ma avremo una città a misura di ognuno di voi”, conclude il primo cittadino.