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Unisannio, si lavora per il corso di Medicina e Chirurgia ad indirizzo tecnologico: presto convenzione con la Federico II – NTR24.TV

Unisannio, si lavora per il corso di Medicina e Chirurgia ad indirizzo tecnologico: presto convenzione con la Federico II – NTR24.TV


L’Università degli Studi del Sannio, sotto la guida del rettore Gerardo Canfora, è al lavoro per portare a Benevento la Facoltà di Medicina. L’istituzione di un corso di laurea, come si sa, è un lavoro complesso e che richiede un impegno significativo, coinvolgendo diversi attori istituzionali. Ma quale novità importante potrebbe concretizzarsi già dal prossimo anno accademico. Il prossimo 17 febbraio, infatti, il Senato Accademico discuterà in merito ad una convenzione da firmare con l’Università ‘Federico II’ di Napoli per l’attivazione in città di un corso “Replica” della Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia ad indirizzo tecnologico (LM41).

“Il 17 febbraio – ha detto il rettore Canfora a Ntr24 a margine della presentazione del Festival Filosofico del Sannio – porteremo all’attenzione degli organi Unisannio una convenzione con la Federico II per attivare una classe del loro corso di laurea in Medicina e Chirurgia. Ospiteremo i loro studenti. Per noi è un primo passo importante per entrare in un settore ritenuto strategico, quello delle professioni medico-sanitarie. Sulla collocazione abbiamo spazi a sufficienza in quelli che sono i nostri nuovi plessi didattici collocati tra via delle Puglie e via dei Mulini o al plesso di Sant’Agostino. Stiamo analizzando le varie soluzioni”.

Il corso sarà finalizzato allo sviluppo della figura professionale di medico chirurgo esperto di tecnologiche complesse al servizio della prevenzione, della diagnosi e della cura delle malattie avendo acquisito maggiori competenze tecnologiche ingegneristiche applicate alla medicina. L’obiettivo è, pertanto, volto a formare un medico, ad un livello professionale iniziale, che possieda: una visione multidisciplinare, interprofessionale ed integrata dei problemi di salute e delle malattie sia ad elevata prevalenza che delle malattie rare con una particolare attenzione e conoscenza al mondo della tecnologia ingegneristica, che gli consenta di sfruttare appieno le nuove risorse tecnologiche applicate alla medicina ed interagire in modo propositivo con i laureati magistrali ingegneri nella progettazione della moderna tecnologia bio-medica; una educazione orientata alla prevenzione della malattia ed alla promozione della salute nell’ambito della comunita e del territorio, con una speciale attenzione ai principi della ‘medicina di precisione’ che prevede l’applicazione di tecnologie e processi per la diagnosi, la prevenzione ed il trattamento di patologie in considerazione della variabilita individuale del genoma, dell’ambiente e dello stile di vita di ciascuna persona; la capacita di interpretare le cure palliative, le cure di supporto, la terapia del dolore, che gli consenta di valorizzare il confronto con la morte ed il fine vita nei suoi aspetti piu umani ed etici; una profonda conoscenza delle nuove esigenze di cura e di salute, incentrate non soltanto sulla malattia, ma, soprattutto, sull’essere umano ammalato, considerato nella sua globalità di soma e psiche, nella sua specificità di genere e di popolazione, inserito in uno specifico contesto sociale coniugato alle conoscenze atte a saper progettare, in collaborazione con i laureati magistrali in ingegneria, quei dispositivi innovativi tesi al miglioramento sostanziale della salute del paziente.





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